FERRARI SF90 SPIDER: BRIVIDO IBRIDO.

FERRARI SF90 SPIDER: BRIVIDO IBRIDO.

Presentata (in remoto) il nuovo gioiello di Maranello. Ibrida, decappottabile, potentissima.

Nonostante tutti i blocchi e le limitazioni che ci sono imposte in questo particolare momento storico, c’è qualcuno che non si ferma davanti a nulla e continua sulla sua strada all’insegna del design e dell’efficienza. Stiamo parlando della casa automobilistica che più di tutte riesce a incarnare il “sogno”, un brand capace di esportare l’orgoglio italiano in tutto il mondo attraverso le sue scocche, i suoi colori e la sua storia. Stiamo parlando del marchio Ferrari.

L’ultimo gioiello della casa di Maranello è un’evoluzione della SF90, ora diventata spider e prima ibrida plug-in con tetto ripiegabile del Cavallino Rampante. Una stradale che sorprende per estetica e per prestazioni: per la prima affermazione basta dare un’occhiata alle foto, per la seconda… i numeri sono veramente impressionanti!

SEMPRE UN PASSO AVANTI.

Presentata da remoto attraverso una video-conferenza a causa della pandemia Coronavirus, la Ferrari SF90 Spider vuole affermarsi come nuovo punto di riferimento per il segmento auto sportive.

Da ciò che ne sappiamo (parliamo, ovviamente, senza aver potuto testare direttamente la macchina) basta un dito e 14 secondi netti per passare dalla versione “chiusa” a una guida en plein air, semplicemente pigiando un tasto, anche durante la marcia. Quattro motori (uno termico 3.990 cc V8 da 780 cv) e tre elettrici per un totale di ben 1.000 cv di potenza massima. Una vettura capace di raggiungere i 100 km/h in soli 2,5 secondi e i 200 km/h in 7 secondi e qualche decimo. Velocità massima che rasenta i 340 Km/h. 4 opzioni di guida disponibili: eDrive, Hybrid, Performance e eQualify: al pilota resta solo di scegliere il modo di guidare che più gli aggrada.

QUATTRO MODALITÀ DI GUIDA PER UN’AUTO UNICA.

 Come abbiamo detto, chi si metterà al volante della SF90 Spider avrà a disposizione quattro modalità di guida. La prima che ci sentiamo da segnalare è la “eDrive”, ossia la modalità di marcia più adatta alla città e ai percorsi urbani/autostradali italiani, in cui il motore termico rimane spento e viene tutto delegato all’impianto elettrico così da limitare al massimo la rumorosità del rombo e di stabilire una velocità massima raggiungibile sui 135 km/h. 25 Km di autonomia con batteria completamente carica.

C’è poi la modalità Hybrid in cui è il sistema di bordo a “switchare” tra alimentazione termica ed elettrica a seconda dell’esigenza di raggiungere prestazioni elevate attraverso la pressione sull’acceleratore, o di consumi ridotti nel caso di un giro tranquillo.

 A detta dei tecnici Ferrari, il divertimento di guida è poi assicurato dalla modalità “Performance” in cui il motore termico è tenuto sempre acceso e viene privilegiato il mantenimento della carica della batteria così da averla disponibile in caso di necessità.

Ultima, ma solo della lista, modalità da elencare è la “Qualify” che sfrutta al massimo tutta la potenza dei quattro diversi motori. È in questa opzione che è possibile mettere a regime i 1.000 cv totali in forza a questo veicolo.

L’AERODINAMICA CHE FA LA DIFFERENZA.

Nonostante l’elettronica abbia un ruolo fondamentale nelle prestazioni e nella sicurezza a bordo della Ferrari SF90 Spider, ciò che veramente ha stravolto le caratteristiche del mondo Supercar è nell’aerodinamica: ispirata dalle F1 guidate da Leclerc e Vettel, spiccano i cerchi ruota dotati di profili alari e il sistema shut-off Gurney in grado di adattarsi alle condizioni di guida scelte.

Altre novità riguardano l’abitacolo (leggermente spostato in avanti rispetto alla versione classica della SF90) e il tetto ribassato di 20 mm. Soluzioni scelte sia per aumentare il profilo aerodinamico sia per dare all’estetica una marcia in più

FACCIAMO SPAZIO IN GARAGE. 

Inutile dire che lo staff GTrent non è nella pelle nell’attesa di poter provare in prima persona tutto ciò che finora ha solo potuto ammirare a distanza. Date le premesse, non è detto che l’ultimo gioiello di casa Ferrari non diventi anche il prossimo a essere inserito tra le nostre Supercar.

Continuate a seguirci: potreste essere i primi a salire a bordo di questi 1.000 cavalli che scalpitano per poter cavalcare le nostre strade.